I cerchi delle Fate

Gli Elfi musicisti

 

Molte arie e canzoni famose in tutto il mondo traggono origine dal regno delle Fate, come ad esempio il motivo di Londonderry. Gli Elfi musicisti possiedono un'abilità magica, le loro melodie sono al contempo belle, tristi, selvagge, e capricciose ed esercitano un fascino fatale sui mortali.

Una malinconica aria elfica può cullare l'ascoltatore in un sonno infausto o, nel migliore dei casi, può trascinarlo in un triste oblio in cui sentirà per sempre la vaga musica struggente, costante presenza dell'irraggiungibile.

Gli Elfi suonano una gran varietà di strumenti: violino, arpa, tamburello, cembalo e scacciapensieri.

Con passione simile a quella per la musica, gli Elfi ( sia quelli buoni che quelli cattivi) adorano la danza.

Il tipo più comune è una specie di danza circolare in cui queste creature saltano e si contorcono in un turbinio selvaggio.

Queste antiche danze, molto celeri, si facevano girando in tondo e cantando e venivano chiamate cerchi delle Fate.

Il fascino della musica elfica può trascinare l'uomo che  sventuratamente passi  di lì,  verso il cerchio che, come i baci, il cibo e le bevande delle Fate, può ridurlo in schiavitù eterna nel loro mondo.
Se un essere umano entra nel cerchio, è obbligato ad unirsi ai saltelli forsennati di queste creature. Può sembrare che la danza duri soltanto qualche minuto, o un'ora o al massimo una notte intera, ma in realtà, la durata normale della danza, rapportata al tempo degli uomini, è di sette anni o più.
Lo sventurato prigioniero può essere salvato solo se un amico, tenuto da altri per la giacca, segua la musica, allunghi le mani dentro al cerchio tenendo un piede fuori ed afferri il danzatore.



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