Il ' Colpo d'Elfo '

Gli Elfi

 


Nei tempi passati, qualsiasi morte ingiustificata di animali e di esseri umani, era attribuita ad un " Colpo d'Elfo".

Si credeva che le piccole punte di freccia di selce, che oggi sappiamo essere opera degli uomini dell'Età della pietra, fossero opera degli Elfi.

Nei casi in cui non era visibile nessun colpo sul corpo, si riteneva che la punta di freccia non provocasse una ferita, ma causasse invece una paralisi. In questo modo, la vittima poteva essere rapita nel mondo delle Fate, ed una copia del corpo lasciata al suo posto ad ammalarsi e a morire.


" Colpo" nel significato di attacco apoplettico, è una parola che usiamo ancora, ignari del fatto che originariamente stesse per " Colpo d'Elfo".

Attribuiti esclusivamente agli Elfi, erano anche altri malanni come i reumatismi, i crampi ed i lividi i quali, si credeva che fossero causati dai pizzicotti delle dita degli Elfi, come castigo per essere incorsi nella loro disapprovazione.

Stando alla tradizione di quei tempi, ogni deformità, come ad esempio gambe storte e schiene gobbe, era provocata dagli Elfi.

Altri noti fastidi procurati dagli Elfi, sono le sparizioni di piccoli oggetti. C'è addirittura un tipo di Elfo chiamato " AlpLuachra" dagli irlandesi e soprannominato " Compagno Mangiatore" o " Giusto Dimezzatore "  da Robert Kirk nel suo libro - La comunità segreta- che siede invisibile di fianco alla sua vittima e ne spartisce il cibo,  "nutrendosi del Midollo o Quintessenza di ciò che mangia l'uomo, che continua così ad essere magro come un falco o come un airone, nonostante il suo appetito divorante".

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Anche le piccole scocciature di ogni giorno sono causate dagli Elfi, chiamati in questo caso Elfi dispettosi.

I grovigli nei capelli degli uomini, così come quelli nelle criniere dei cavalli, sono conosciuti come nodi d'Elfo.

Nei paesi del tarantino è conosciuto un Elfo particolare, il Lauru, che vive tra le pareti domestiche. E' alto tre o quattro centimetri, ha gli occhi neri e lucenti, i capelli ricciuti ed il corpo armonioso e ben proporzionato. Di carattere affabile e bontempone, è al contempo capriccioso e bizzarro  tanto da decidere  di aiutare un membro della famiglia a danno di un altro, soffrendo spesso di simpatie ed antipatie. Può inoltre provocare incubi notturni, spostare gli oggetti di casa e romperli, arruffare i capelli dei bambini mentre dormono, far imbizzarrire i cavalli e far ammalare gravemente e misteriosamente le persone fino a farle morire. Pare che, per liberarsi del Lauru, qualora diventi particolarmente insopportabile e dispettoso, esista un solo rimedio: appendere sopra la porta di casa un paio di corna di bue o di montone. Il Lauru è infatti terrorizzato dalle corna e quindi si trasferirà sicuramente fra altre pareti domestiche.


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